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               | Scarica le
                Canzoncine di S.Alfonso M.de' Liguori eseguite dal Coro
                dell'Annunziata | 
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                Entrando in Sant’agata de’ Goti per la
                via Caudina, si trova
                subito il largo Annunziata, ad
                aiuola, in cui prospetta a destra la chiesa dell’Annunziata, 
                il cui sito originario
                risale al 1238 ad opera del Vescovo Giovanni. Nel 1764, S.
                Alfonso la costituì chiesa parrocchiale per le popolazioni
                rurali della campagna santagatese. La facciata principale unisce
                tratti cinquecenteschi e barocchi.  |  |  
    
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                    |  | La
                compostezza classicheggiante del portale di pietra presenta
                nella lunetta il mistero a cui la chiesa é dedicata: l'annuncio a Maria e
                l'Incarnazione del Figlio di Dio. L'Eterno
                Padre, nella  cuspide superiore,  é parte
                integrante  della scena, scolpita  nel 1563 da bravi
                scultori della scuola  napoletana di Annibale  Caccavello.Del 1565 è il grande portone d’ingresso in legno
                mirabilmente restaurato. L'interno
                è a navata unica con abside a impianto quadrangolare con
                soffitto a capriate ricostruito di recente su residui di quello
                originario.  |  |  
          
            
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                  |  |   Sulla
                navata si aprono cappelle barocche. Le vetrate moderne, opere
                del maestro Bruno Cassinari e regalate alla chiesa nel 1976, si
                intonano bene all'antico, donando, al visitatore estasiato,
                fasci di colori vividi e luminosi. I due semiarchi in alto sulle
                pareti laterali ricordano la copertura effettuata nel 1865 su
                progetto dell'ingegnere R. Mosera.   
                          
                        
                         La Cappella di S. Giacomo, di stile
                barocco, è la seconda a destra di chi entra. L'altare, scolpito
                nel 1714, è opera del Lorenzo Fontana; la statua é del 1719
                dello scultore Giovan Battista Antonini. 
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                      | La cappella aveva una
                funzione anche sociale: provvedere cioè, con le rendite
                diocesane, alla dote per le ragazze povere ed erogare elemosine
                ai bisognosi. |  |  
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                La Cappella di S. Biagio è la seconda a sinistra e fu costruita
                nel 1619. Nel 1703 fu arricchita di stucchi e dei due affreschi
                di Tommaso Giaquinto che raffigurano Santi nella gloria del
                paradiso. Sono esposte alla venerazione dei fedeli le statue di
                S. Lucia, S. Rocco e S. Giuseppe. 
                
                      
                L'abside ha conservato cospicue tracce in affresco di storie di
                Santi che i committenti fecero dipingere a loro devozione. Negli
                archi ciechi della parete sinistra ammiriamo degli affreschi: la
                Presentazione al tempio e la fuga in Egitto.  |  
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              | Nel
        corso di recenti lavori sono stati riportati alla luce e restaurati
        numerosi affreschi: il più importante è un giudizio universale 
        che riveste la controfacciata, dal forte accento narrativo, opera di
        artista campano della prima metà del sec. XV; altri affreschi del 
                ‘300 e ‘400 sono nell’abside, tra essi un’Annunciazione una
        Crocefissione, vari Santi  e  Diaconi. S. Orsola e storie
        della sua  vita, S.Nicola di Bari
        
                 Nella
        Cappella dell'Annunziata c'é la Tavola dell'Annunciazione, dipinto
        forse da Angiolillo Arcuccio nel sec. XV. Estatica la concezione
        trinitaria della scena: il Padre manda lo Spirito Santo affinché il
        Figlio prenda carne nel grembo di Maria.  |  | 
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              |  Nella controfacciata ammiriamo
        l'opera di un grande maestro del sec. XV che ha dato colore agli ultimi
        avvenimenti della vicenda umana nell'ottica cristiana: la risurrezione
        dei morti, il giudizio universale, l'inferno e il paradiso.La scena fu
        realizzata affinché fosse l'ultimo ricordo per i fedeli che uscivano
        dalla chiesa, come sprone per scelte decisive di rilevanza eterna.
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Prezzo
della pubblicazione € 10,00
                  
 
Completo
di  DVD € 15,00 | 
                  
                    
                      |  |  Video
                andato in onda sul TG2 il 28.01.2012 |  |  
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 Scarica
                il video in alta risoluzione  del
                TG2 sulla Chiesa della SS.Annunziata
                 da
                vedere sulla TV di casa.
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      |  |   |  |  Per
Informazioni e Visite contattare:  Parrocchia
Ss. Annunziata  - c.a.p.
82019 - Sant'Agata de'
Goti (BN) - Via Caudina - tel:
0823 717687 - cell. 338 6469547  
  
  
    
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    - Gli affreschi di Sant'Agata de' Goti" a cura di Chiara Frugoni -
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